INSUFFICIENZA RENALE TERMINALE

  • Il nostro organismo deve ininterrottamente sostituire elementi cellulari che muoiono in un processo metabolico continuo grazie al quale viene mantenuto l’equilibrio (omeostasi) dei nostri tessuti e apparati. Questo processo genera scorie che devono essere eliminate. A questo provvede efficacemente il nostro apparato urinario. La perdita della funzione renale si associa inevitabilmente

    • all’accumulo di prodotti di degradazione provenienti dal metabolismo cellulare che comportano gravi danni sistemici fino alla morte
    • all’accumulo di liquidi che si depositano nei tessuti e in particolare nei polmoni impedendo la respirazione
    La dialisi, nelle sue varie forme, consente la sopravvivenza anche per tempi lunghi. Purtroppo la qualità di vita associata alla dialisi è scarsa. Il paziente dializzato è sempre legato ad una macchina ed a prolungate permanenze in ospedale. La sua vita sociale e quella della sua famiglia ne soffrono grandemente. Inoltre, per quanto oggi molto migliorata, la dialisi non consente mai una completa ripresa delle condizioni cliniche. Unico modo per uscire da questo tunnel è quello di effettuare un trapianto. Questo consente, se ben funzionante, un recupero completo della qualità di vita per tempi anche molto lunghi. Sono ormai tutt’altro che rari pazienti con trapianto funzionante da oltre 20 anni.
    Il trapianto può essere effettuato
    • con organi provenienti da donatore vivente, generalmente un congiunto del paziente e, in questo caso, può spesso essere effettuato già nelle fasi finali della insufficienza renale, prima dell’inizio della dialisi.
    • con organi provenienti da donatore deceduto. In questi casi è necessario un consenso alla donazione che rappresenta un atto d’amore “sociale” e che trasforma una tragedia, quale è sempre la morte di un proprio caro, in un momento di rinascita per un soggetto ammalato
    Il sistema italiano è universalmente riconosciuto come uno dei migliori sistemi al mondo in termini di risultati e di sicurezza. Grazie all’ottimo lavoro del Centro Nazionale Trapianti garantisce una trasparenza assoluta di tutte le fasi dell’intero processo.


    A CURA DI: Dott. Luca Dello Strologo - divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale Bambin Gesù - Roma

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    "Alzarsi la mattina, fare colazione, andare a scuola, a lavoro fare i compiti andare a ballare e in vacanza non è normale per chi è schiavo della dialisi.
    La normalità per te è un lusso per tanti"

  • Reni bioartificiali grazie alla Medicina Rigenerativa

    Il trapianto di rene (TR) è la terapia elettiva per l’insufficienza renale cronica in fase terminale.  Purtroppo, l’applicazione clinica del TR è limitata da un numero insufficiente di reni trapiantabili.  Inoltre, i pazienti portatori di TR necessitano, vita natural durante, della terapia antirigetto...

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